In attesa del 17 maggio

Esattamente un anno fa ho scritto questo e lo ripropongo oggi

17 Maggio 2013
Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia

Se vogliamo essere chiamati Umani,
LE DISCRIMINAZIONI NON DOVREBBERO ESISTERE
I Doveri sono per tutti ma i Diritti non sono di tutti.
Amare e Sposare chi si vuole non è Libertà di tutti.
Le Discriminazioni Soffocano e Uccidono.
[continua]

Premessa: se provi disgusto per il contenuto del mio post, prova a vederti questo video “Disgusto o umanità?” dura solo 8:07 minuti, ci rifletti, magari cambi opinione e poi torna a leggermi! Grazie.

Il 17 maggio 2012 ho poi scritto quello che penso sull’argomento in Una Giornata e poi… quindi oggi non mi ripeterò… avevo scritto che qualcosa stava cambiando ma su 365 giorni passati si è fatto qualcosa di concreto contro l’omofobia? In diversi Stati hanno approvato Leggi contro l’omofobia, in Italia niente! In diversi Stati hanno approvato le nozze tra gay, in Italia il solo pensarlo è sbagliato… Ma è notizia di ieri che “Svolta alla Camera per i diritti gay: l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati potrà essere estesa ai conviventi dello stesso sesso, così come avviene per tutti gli altri parlamentari. Lo ha deciso a maggioranza l’Ufficio di presidenza, accogliendo una richiesta del deputato Pd Ivan Scalfarotto… [continua]. Bene si sono assegnati l’innovativo privilegio, ma per i gay fuori dal Palazzo il niente! Sembra siano pronte delle proposte di legge, ma chissà che fine faranno…

E allora ti passa la voglia, qui ad aspettarsi cambiamenti si diventa vecchi… come il nostro Capo di Stato che lo vogliamo fare invecchiare fino alla fine sul posto di lavoro.

Il Dipartimento per le Pari Opportunità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, anche per il 2013 ha ideato lo spot contro l’Omofobia circolato in tv una manciata di giorni. Deve piacermi? A nominare il gay tra la mancina e l’intonata… la lesbica tra il rosso e l’alto, può insegnare qualcosa a chi le differenze le fa? Col finale poi “E non c’è niente da dire”, appunto cosa dite? ma forse non sono abbastanza istruita per capire il messaggio sottile!

Per questo 2013 voglio ricordare il libricino Piccolo Uovo di Francesca Pardi (illustrato da Altan, il papà di Pimpa). Una favola che andrebbe letta ai bambini di oggi, così magari da adulti sapranno combattere nel modo giusto la piaga dell’omofobia e delle discriminazioni di ogni genere, e andrebbe letto anche da molti adulti di oggi! Ne avevo parlato in Ti racconto una favola… .
Nuovamente nomino la mia città perché con Ottavio Mai e Giovanni Minerba – insieme a chi ha creduto in loro – hanno dato vita negli anni ’80 al Festival Internazionale di Film con Tematiche Omosessuali ovvero “Da Sodoma a Hollywood – Torino GLBT Film Festival“, quest’anno alla sua 28° edizione. E nel portale IRMA delle Pari Opportunità si può leggere il ricco calendario delle iniziative che città e provincia organizzano dal 4 maggio all’8 giugno data in cui si svolgerà il TORINO PRIDE 2013 – FAMILY PRIDE.

nuovamente
Ringrazio chi ha dedicato il suo tempo a leggermi.
Buona Libertà e Rispetto a tutti. Gaia

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4 thoughts on “In attesa del 17 maggio

  1. laliluce ha detto:

    Naturalmente sono d’accordo, con Lella Costa e te! Anche il libro Piccolo Uovo è una bella idea e io ho sempre ammirato Altan, grazie di diffondere queste belle notizie! Tanti saluti e buon fine settimana! 🙂

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  2. Sai cosa mi fa specie? Che si parli dell’omosessualità, come di una differenza sociale da integrare. Mi salta un ricordo al cervello: io piccola che fisso, senza consapevolezza, pura curiosità, un vecchio senza una gamba (quando c’erano ancora i reduci della Guerra) e mia nonna che mi sgrida: non si fissa! E così quell’uomo lo guardavo di nascosto, senza avvicinarlo, per non essere scortese. Si era deciso così. Voglio dire che la società decide cos’è in e cos’è out. Se ci pensi bene, è così poco impattante sapere che una persona vada a letto e si innamori con altro di sesso opposto o uguale o nel mezzo del percorso. Mi pare palese quanto sia sostanziale il fatto che la persona scelta sia un emerito str o una bella persona! L’abbiamo vissuto tutti: nelle famiglie e nelle amicizie. Se arriva una persona pestifera sono cavoli, che poi sia maschio o femmina… bah!
    Scusa la lungaggine! L’unica cosa che influenza davvero la mia vita delle scelte altrui è che siano poi felici. Troppo spesso ci sono persone frustrate che stanno male così tanto con se stesse che devono cercare qualcuno da fustigare.
    Noi speriamo ancora che il mondo scopra il Sole!

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    • BlogPeloso ha detto:

      differenza sociale da integrare, già fa specie… a te nonna ha insegnato cortesia che guardarlo forse lo faceva sentire più diverso dagli altri, hanno insegnato anche a me queste cose e che col dito non bisognava indicare le persone ne parlare nell’orecchio perché poteva sembrare che dicevi qualcosa sui presenti. Penso anche io che sia poco importante sapere con chi va a letto l’altro e come te penso più alla felicità. Con questo farebbero solo il piacere se tenessero la lingua a freno e tanti le mani perché il problema su questo tema è anche che c’è gente che picchiata a gratis e ti fa specie, a me molta (tu sai), sapere che devi temere o fare attenzione già solo a tenere per mano la tua compagna o compagno, questo mi sembra troppo! Auguriamo il Sole si… ci vorrà un bel vento forte per spostare le “nuvole cattive”! kisss amicamia e grazie ancora della sorpresa a vederti passare di qui! buone cose a te e cari tutti

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