Omofobia, no grazie. L’uguaglianza è un dovere!

17 Maggio
Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia

Su come la penso ne ho già parlato negli anni passati (qui i post) e allora per questo 17 Maggio 2014 mi limiterò a segnalare alcune iniziative della mia città…
Città sede di innumerevoli realtà locali che quotidianamente si occupano della sensibilizzazione contro l’omofobia per diffondere la cultura del rispetto delle differenze e dei diritti umani
Città orgogliosa del suo TGLFF – Torino Gay and Lesbian Film Festival (il 6 maggio si è chiusa la 29° edizione)…
Città che si sta preparando al Torino Pride 2014 del 28 giugno e… non si volta dall’altra parte!

Questa è la mia TORINO, e con loro dico anche io

LA DIVERSITA’ E’ UN DIRITTO,
L’UGUAGLIANZA E’ UN DOVERE

FRIENDLY PIEMONTE. OMOFOBIA NO GRAZIE. Progetto di promozione turistica e di sensibilizzazione contro l’omofobia ideata dall’Associazione Quore di Torino

SLEGA L’OMOFOBIA: gli studenti che dicono NO all’omofobia! Campagna Filo Arcobaleno del Collettivo Studentesco LGBT (non ufficiale) “Identità Unite”

Q-Way LGBT Tourism. Nasce a Torino Q WAY, (brand di THE WAY Tourism & Travel) operatore turistico specializzato in prodotti per la clientela LGBT, che ha attivato un network di realtà turistiche gay friendly.

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…e per la serie Ascolta e Impara do la parola agli intellettuali 🙂

Video “Questa fobia è una abietta mania – Intellettuali contro l’omofobia”
http://www.youtube.com/watch?v=nyI-9YwIpBk

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Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia

17 Maggio 2013
Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia
IDAHO International Day Against Homophobia and Transphobia

SIAMO TUTTI PERSONE… EVITIAMO LE DIFFERENZE!

Campagna 2013 contro l’omofobia di Arcigay Friuli e Arcilesbica Udine

“Così Arcigay Friuli e Arcilesbica Udine presentano la nuova campagna manifesti pensata quest’anno per ricordare il 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia. Una campagna che ha ottenuto il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone e dei Comuni di Udine e Pordenone.
Sui quasi 1000 manifesti che saranno affissi nei prossimi giorni nelle vie e nelle piazze di 18 comuni friulani campeggiano le foto di Nadia con il suo papà gay Stefano Miorini di Spilimbergo (Pn) e di Davide con la sua mamma lesbica Yvette Corincigh di Venzone (Ud), fotografati da Euro Rotelli. Sotto i testimonial della campagna le scritte “Mio papà è gay e non sa piegare i calzini, come tutti i papà” o, nell’altra versione, “Mia mamma è lesbica e rompe le scatole come tutte le mamme”, affiancate entrambe dallo slogan “il valore delle famiglie friulane”, dove famiglie è volutamente declinato al plurale.
“Questa campagna – spiega il presidente di Arcigay Friuli “Nuovi Passi”, Giacomo Deperu – rompe il silenzio su situazioni familiari diffuse, anche in Friuli e sul diritto alla genitorialità. Yvette e Stefano in questi manifesti sono orgogliosi del coraggio dei propri figli; e Nadia e Davide orgogliosi del coraggio dei loro genitori omosessuali. Insieme, con consapevolezza e determinazione, dicono no alle discriminazioni e all’omofobia”….” [continua]


Ho scelto queste parole… da ascoltare come
messaggio d’Amore e Uguaglianza in questa Giornata…
e qui quello che ho scritto il 15 maggio

In attesa del 17 maggio

Esattamente un anno fa ho scritto questo e lo ripropongo oggi

17 Maggio 2013
Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia

Se vogliamo essere chiamati Umani,
LE DISCRIMINAZIONI NON DOVREBBERO ESISTERE
I Doveri sono per tutti ma i Diritti non sono di tutti.
Amare e Sposare chi si vuole non è Libertà di tutti.
Le Discriminazioni Soffocano e Uccidono.
[continua]

Premessa: se provi disgusto per il contenuto del mio post, prova a vederti questo video “Disgusto o umanità?” dura solo 8:07 minuti, ci rifletti, magari cambi opinione e poi torna a leggermi! Grazie.

Il 17 maggio 2012 ho poi scritto quello che penso sull’argomento in Una Giornata e poi… quindi oggi non mi ripeterò… avevo scritto che qualcosa stava cambiando ma su 365 giorni passati si è fatto qualcosa di concreto contro l’omofobia? In diversi Stati hanno approvato Leggi contro l’omofobia, in Italia niente! In diversi Stati hanno approvato le nozze tra gay, in Italia il solo pensarlo è sbagliato… Ma è notizia di ieri che “Svolta alla Camera per i diritti gay: l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati potrà essere estesa ai conviventi dello stesso sesso, così come avviene per tutti gli altri parlamentari. Lo ha deciso a maggioranza l’Ufficio di presidenza, accogliendo una richiesta del deputato Pd Ivan Scalfarotto… [continua]. Bene si sono assegnati l’innovativo privilegio, ma per i gay fuori dal Palazzo il niente! Sembra siano pronte delle proposte di legge, ma chissà che fine faranno…

E allora ti passa la voglia, qui ad aspettarsi cambiamenti si diventa vecchi… come il nostro Capo di Stato che lo vogliamo fare invecchiare fino alla fine sul posto di lavoro.

Il Dipartimento per le Pari Opportunità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, anche per il 2013 ha ideato lo spot contro l’Omofobia circolato in tv una manciata di giorni. Deve piacermi? A nominare il gay tra la mancina e l’intonata… la lesbica tra il rosso e l’alto, può insegnare qualcosa a chi le differenze le fa? Col finale poi “E non c’è niente da dire”, appunto cosa dite? ma forse non sono abbastanza istruita per capire il messaggio sottile!

Per questo 2013 voglio ricordare il libricino Piccolo Uovo di Francesca Pardi (illustrato da Altan, il papà di Pimpa). Una favola che andrebbe letta ai bambini di oggi, così magari da adulti sapranno combattere nel modo giusto la piaga dell’omofobia e delle discriminazioni di ogni genere, e andrebbe letto anche da molti adulti di oggi! Ne avevo parlato in Ti racconto una favola… .
Nuovamente nomino la mia città perché con Ottavio Mai e Giovanni Minerba – insieme a chi ha creduto in loro – hanno dato vita negli anni ’80 al Festival Internazionale di Film con Tematiche Omosessuali ovvero “Da Sodoma a Hollywood – Torino GLBT Film Festival“, quest’anno alla sua 28° edizione. E nel portale IRMA delle Pari Opportunità si può leggere il ricco calendario delle iniziative che città e provincia organizzano dal 4 maggio all’8 giugno data in cui si svolgerà il TORINO PRIDE 2013 – FAMILY PRIDE.

nuovamente
Ringrazio chi ha dedicato il suo tempo a leggermi.
Buona Libertà e Rispetto a tutti. Gaia

Parole Sante… su libertà negate

14.12.12 IlFattoQuotidiano.it
[…] L’apertura mostrata in Inghilterra e negli Stati Uniti alle nozze tra persone omosessuali non incontra il favore di Benedetto XVI. Il pontefice, nel suo messaggio per la Giornata mondiale della pace, definisce i tentativi di accomunare i matrimoni gay a quelli fra uomo e donna “un’offesa contro la verità della persona umana” e “una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”. [continua]

Partendo dal presupposto che rispetto la regola che ognuno è libero di pensarla come vuole, perdonami Santo Padre ma a sentire certe cose da TE anche nella Giornata della Pace,  da pecorella smarrita mi chiedevo: allora come si fa a sperare che possano finire certe discriminazioni? Come si fa a pensare che l’omofobia e la cattiveria gratuita in cui sfocia è sbagliata quando TU tuoni con frasi che a mio umile parere possono alimentare il fuoco della discriminazione sessuale? Mi scuso se ho frainteso il messaggio, ma è un messaggio di Pace questo? Il popolo omofobo avrà esultato a tuo favore, giusto? “una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace, addirittura? Perché da NOI non si può essere liberi di sposare chi si vuole senza questi commenti così pesanti, alla fine che fastidio danno due persone (a no scusa due gay) se si vogliono sposare? Parlate di giustizia e pace, e la loro giustizia dove la mettiamo? Ah già non son degni, non sono persone come gli altri, sono dei gay mica persone normali. Offesa e grave ferita… Devo pensare che le tue parole non offendano e feriscano? Lo so hai fatto piacere a chi la pensa come TE, ma a chi vive quella realtà o la appoggia come li vuoi far sentire? Sbagliati o anche di peggio, giusto? Mi piacerebbe proprio saperlo. Sai conosco genitori che sono orgogliosi dei loro figli gay e pensa che folli sarebbero pronti ad accompagnarli all’altare, ma non potranno mai farlo… tutta gente insana, giusto?
Sai io sono una cristiana credente, non mi ritengo cattolica se l’esserlo comporta appoggiare queste idee… come cristiana mi appoggio al “davanti a Dio siamo tutti uguali” “ama il prossimo tuo come te stesso“, risparmio gli altri tanto li conosci. Sbaglierò, ma ho la sensazione che TU la pensi in maniera diversa, non approvo ma lo rispetto, come rispetto ogni Essere Umano con le proprie scelte e libertà… se male ad altrui non fanno perché denigrarli e negargliele?
Buon Natale Benedetto, che si possa essere tutti più buoni davanti agli occhi di Dio.
In fede,
la pecorella smarrita insieme ad altre due con coda e baffi!

[…] noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente
ma in realtà è l’unica cosa che abbiamo
nel nostro ultimo piccolo spazio,
all’interno di quel centimetro siamo liberi.
… ricordo come Diverso diventò Pericoloso
(Dal film “V for Vendetta” di James McTeigue)

Ti racconto una favola…

Ciao A.micie,
volevo condividere con voi questa mia nuova scoperta. Un’amica (grazie BA :-)) mi ha parlato di questo libro, scritto e disegnato per i bambini: Piccolo Uovo di Francesca Pardi illustrato da Altan, il papà di Pimpa. Il protagonista è un piccolo uovo (gamete femmina) che prima di incontrare il gamete maschio (spermatozoo) vuole conoscere le diverse tipologie di famiglie che esistono dalle etero alle omosessuali. Ecco allora che incontra due micine con il loro piccolo… la mamma ippopotamo che cresce da sola il figlio… il cagnolino bianco e cagnolina nera… i due papà pinguini… i canguri che nel marsupio hanno due piccoli orsi. Piccolo Uovo incontra tutte queste famiglie differenti ma lungo il suo viaggio impara che tra di esse ci sono cose che le accomuna tutte: l’amore, il crescere insieme, il calore, la protezione, il supporto… quello che deve essere una FAMIGLIA a prescindere dai componenti. So bene che tanti non sono d’accordo su questo, ma non siete tutti, c’è anche chi ha chiesto la diffusione di questo libro negli asili milanesi, potete leggerlo qui.
Trovo sia una bella idea, dal valore pedagogico perché Crescere è conoscere, ma la conoscenza deve essere anche “giusta”. Un Piccolo uomo cresce imparando dai grandi, si può benissimo evitare di farlo diventare un Grande discriminatore… si fa un favore a lui, avrà una vita migliore perché saprà amare tutti senza vedere le differenze, senza patirle queste differenze. Io la penso così.

Fonte – Casa editrice LO STAMPATELLO – www.lostampatello.com

Piccolo uovo
Pagine: 28  – Formato: 25×21 cm
Piccolo uovo non vuole nascere perché non sa dove andrà a finire. Parte allora per un viaggio che lo porterà a conoscere i più diversi tipi di famiglia…  Altan presta la semplicità del suo mondo felice per descrivere come ognuna di queste possa essere un luogo meraviglioso in cui crescere.
Francesco Tullio Altan
Illustratore del libro Piccolo uovo
Avendo creato la Pimpa insieme a mia figlia ho imparato le caratteristiche del linguaggio dei piccoli. E l’ho fatto mio, perché continuo a utilizzarlo anche ora che mia figlia è cresciuta. Tutto ruota attorno al gioco di colori e alla semplicità delle linee e dei personaggi. Questo linguaggio tiene conto anche dei genitori, che leggendo le storie ai bambini non si annoiano e trovano sempre qualcosa di interessante.” Francesco Tullio Altan
Francesca Pardi
Autrice dei libri Piccola storia di una famiglia: perché hai due mamme?, Piccolo uovo e Qual è il segreto di papà?
I miei racconti nascono dal bisogno reale di rispondere alle domande dei bambini: dei miei figli o dei loro amici.
La nostra esperienza mi ha insegnato che spesso sono i bambini ad avere qualcosa da insegnare agli adulti, quando si tratta di affrontare situazioni che escono dalla norma. Per questo cerco di avere il loro sguardo, quando gli parlo di realtà per cui spesso noi adulti facciamo fatica a trovare le parole…Francesca Pardi

Per chi lo vorrà Buona lettura… e per tutti Buona serata!

… concludo con questo

dal canale Youtube di Genova Palazzo Ducale

[…] “Le persone omosessuali sono sempre state oggetto della “politica del disgusto”. Un disgusto che si oppone alla nostra umanità e la annienta. È giunto il momento di promuovere la “politica dell’umanità”, in nome dell’uguaglianza, del rispetto, dell’immedesimazione. ”  continua a leggere

“Disgusto o umanità?” è un VIDEO DA ASCOLTARE…
per imparare qualcosa!

Grazie a tutti per la partecipazione di oggi

Una Giornata e poi…

17 Maggio 2012

Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia

Le mie orecchie hanno avuto modo di sentire quanta cattiveria, infamia, disprezzo, calunnia può uscire dalla bocca di un omofobo che si vanta di essere il “normale”. Cose dette da una donna a me donna. Vi assicuro che un tale odio ha la forza di strapparti l’Anima. Mi chiedo: “ha un cuore chi vuole annientare un altro essere umano che ben poco fastidio le da? In nome di cosa può accadere tutto questo?“. La stessa domanda la rivolgo a tutti i tipi di discriminazione… ci vorrebbe più Bene in questo mondo!

Come tutte le Giornate, una sola Giornata non basta a cambiare le cose, a cambiare le teste… si organizzano incontri intorno alla data, si manifesta nella Giornata e si fa il resoconto dopo, ma poi cala il Silenzio. C’è invece chi lotta tutti i santi giorni per le proprie libertà, per Essere solo Accettato da una realtà di cui dovrebbe farne parte e invece ne viene Escluso… Il semplice RISPETTO RECIPROCO forse la soluzione, ma ci sono esseri che Pretendono solo il loro di Rispetto e del Cuore e Amore altrui poco gli importa, anzi è meglio gettarlo alle ortiche (così fa più male) e definirlo “diverso” come se il loro “amore normale” avesse più Valore… Certa gente dovrebbe imparare che siamo tutte Persone e odiare per l’orientamento sessuale è una cosa proprio inutile!

Ma qualcosa sta cambiando, si sta alzando la voce per combattere l’Offesa alle persone.
In alcune aziende esistono i Comitati a difesa dei Diritti Umani per tutelare i lavoratori da ogni sorta di discriminazione.
Nelle scuole il Ministero dell’Istruzione ha inviato a tutti gli istituti di ogni ordine e grado una circolare ministeriale, dove invita a sensibilizzare i giovani tra i banchi di scuola.  Lo faranno o la nasconderanno in un cassetto? Della circolare vi riporto questo pezzo:
[…] “La giornata rispecchia i principi costitutivi sia dell’Unione Europea sia della Costituzione italiana: il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza fra tutti i cittadini e la non discriminazione. Sono le condizioni che consentono alla società di promuovere l’inclusione di tutti e di ciascuno e di battersi contro ogni offesa alle persone. La scuola si cimenta ogni giorno con la costruzione di una comunità inclusiva che riconosce le diversità di ciascuno. E’, infatti – ad un tempo – la prima comunità formativa dei futuri cittadini e un luogo importantissimo per la crescita e la costruzione dell’identità di ciascuna persona.
Potete leggere la circolare completa QUI o sul sito smontailbullo.it.

Il mondo è fatto di persone e di belle persone, quelle che la pensano nel modo giusto, che non fanno differenze, che Amano il proprio Amare e rispettano l’altrui, che si esprimono con versi tanto BELLI quanto VERI e tra queste persone c’è Felicediesseredonna che ci regala il suo pensiero in “L’Amore è solo Amore“.
Vi invito a leggerlo… scoprirete il mondo di una bella Persona.

Ringrazio chi ha dedicato il suo tempo a leggermi.
Buona Libertà e Rispetto a tutti. Gaia

In attesa del 17 maggio

17 Maggio 2012
Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia

Se vogliamo essere chiamati Umani,
LE DISCRIMINAZIONI NON DOVREBBERO ESISTERE

I Doveri sono per tutti ma i Diritti non sono di tutti.
Amare e Sposare chi si vuole non è Libertà di tutti.
Le Discriminazioni Soffocano e Uccidono.
La parola “Diversi” dovrebbe diventare “Uguali”.
Il Rifiuto e la Paura hanno un peso troppo grande.
La Chiesta dovrebbe vederci tutti Uguali.
La Famiglia dovrebbe essere un Diritto di tutti.
Un genitore che rifiuta il figlio, non è genitore.
Le Bestie sanno essere più Umane.
NEL MONDO C’E’ CHI NON E’ LIBERO DI ESSERE SE STESSO,
questo (e molto di più) non è giusto!

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Dal sito irma-torino.it – Portale del Comune di Torino per le pari opportunità
[…] Questa Giornata vuole ricordare la data del 17 maggio 1990 in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. La Città di Torino, insieme alla Provincia di Torino, al Centro regionale contro le discriminazioni, al Coordinamento Torino Pride e agli Enti e alle Associazioni del territorio, promuove un programma di iniziative per celebrare la ricorrenza.