Ciao A.micie,
saprete sicuramente cosa sta accadendo a Taranto… sono molto lontana da quella terra, ma questo non fa di me un essere indifferente perché non mi tocca in prima persona. Non sono molto informata sulle dinamiche in corso, non ho modo di andare sul posto, ma ci tengo in qualche modo a farmi sentire “vicina” a loro, a chi si muove per loro, con loro, a chi fa conoscere quel che sta accadendo là. Non parlo dei mezzi di comunicazione, ma intendo la Gente, le Vite e Voci delle persone che sanno, che hanno visto, di chi è lì o di chi è lontano ma ha il Cuore rimasto nella propria terra. Una Gran bella terra fatta di sole, mare, buoni profumi, belle persone… che ora è ferita, inquinata, che va “salvata” per la sopravvivenza di chi la calpesta e respira, terra dove lavorano in un impianto siderurgico mentre piangono i propri cari avvelenati. Ma quanti si stanno prendendo la briga di occuparsene seriamente? Penso che se l’Italia fosse davvero Unita, si muoverebbe tutta insieme e invece ogni problema italiano è sempre e solo vissuto dal singolo, dai singoli cittadini che protestano, lottano e si sentono soli ad affrontare un cambiamento o risolvere un problema. Tutti non dovremmo volere il meglio per tutti? No, la realtà è che siamo divisi, ogni città, ogni regione ha da pensare a se stessa e questo a mio parere è la debolezza dell’Italia, ne pagheremo sempre il prezzo e sarà sempre troppo alto!
Con l’augurio di vedere il giusto CAMBIAMENTO, termino segnalandovi queste letture per CONOSCERE, RIFLETTERE, CAPIRE…
Di Memorie di una Vagina
il suo Istant Book da leggere
ARBEIT MACHT FREI – Storie di una Taranto non detta.
L’industria. I cittadini. I tumori. I bambini.
[…] “E certo che mi dispiace per i miei cugini, per i giovani, per chi aveva scelto un compromesso pur di non lasciare la propriaterra e la propria famiglia, facendo un lavoro tecnicamente di merda, per non andare, per esserci, per lo stesso amore che provo io per quella città immonda, ormai così lontana.” [continua a leggere nel suo blog]
Di Melodiestonate
La parabola del lavoro e della salute.
[…] “In questo tempo il Signore decise di scendere sulla terra per vedere da vicino cosa stava succedendo a Taranto. Chiamò gli apostoli e con loro iniziò il viaggio. Camminavano costeggiando il muretto a secco di un campo assolato e arido dove videro un povero contadino che zappava grondando sudore e più sudava e più forte zappava, vedendolo gli apostoli dissero: “Signore aiutalo!” [continua a leggere nel suo blog]
Il blog del Comitato per Taranto
“Il Comitato per Taranto, dal 18 giugno 2007, è un gruppo aperto di cittadini, indipendente, apartitico e senza fini di lucro, impegnato per l’ambiente e la cultura.”
[continua a leggere il blog]